L’idea di realizzare in Italia una struttura centrale, che potesse ospitare permanentemente corsi residenziali di formazione e aggiornamento degli operatori demografici, prende forma durante gli incontri del Presidente ANUSCA Paride Gullini con gli omologhi delle Associazioni europee, coronati dalla visita, avvenuta nel 1998, all’Accademia di Bad Saltzschlirf in Germania, gestita dall’Associazione Tedesca degli Ufficiali di Stato Civile, che rappresenta il primo (e l’unico in quel momento) esempio di questo genere in Europa.
Durante la visita, la delegazione italiana formata da rappresentanti ANUSCA (Presidente Paride Gullini), del Ministero dell’Interno (Prefetto Gian Valerio Lombardi), del Ministero Affari Esteri (Prof. Giovanni Kojanec), del Ministero di Grazia e Giustizia (Consigliere Fortunato Rettura) e ANCI (Leo Burnelli), matura definitivamente il convincimento della opportunità di dotare anche l’Italia di una Accademia per gli Ufficiali di Stato Civile. L’attento lavoro di sensibilizzazione delle Istituzioni viene coronato con la previsione contenuta nel D.L. 27/12/2000 n.392 (art.1-ter- comma 1) recante “Disposizioni urgenti in materia di enti locali”, - convertito in legge n.26 in data 28 febbraio 2001 – che disciplina un contributo per la realizzazione dell’Accademia. La norma testualmente recita “Il Ministero dell’Interno è autorizzato a concedere un contributo straordinario di lire 1 miliardo, come limite di impegno decennale, a decorrere dall’anno 2001, in favore dell’Associazione nazionale ufficiali di Stato Civile e d’Anagrafe (ANUSCA), eretta Ente Morale con decreto del Ministero dell’Interno del 19 luglio 1999, per la costruzione di un fabbricato da adibire a sede dell’Accademia per gli ufficiali di Stato Civile”.
E’ il riconoscimento del ruolo di ANUSCA, ormai da anni punto di riferimento nazionale per la formazione e l’aggiornamento professionale della categoria degli operatori demografici. In questo senso va letta anche la motivazione del Governo che accompagna il parere favorevole del contributo straordinario: "in considerazione dell'alto spessore delle finalità dell'Accademia, che è destinata ad incrementare la formazione e l'aggiornamento professionale degli ufficiali di stato civile, non solo per l'importanza strategica rivestita in generale dalla formazione ai fini dell'ammodernamento e del buon funzionamento della pubblica amministrazione, ma anche per la complessità delle competenze professionali e delle conoscenze giuridiche richieste oggi, rispetto al passato, a coloro che espletano dette funzioni".

Il Parlamento, in quel momento, è lungimirante, se pensiamo alle competenze attribuite negli anni successivi dal Legislatore agli ufficiali di stato civile es. trascrizione nei registri di provvedimenti e sentenze dall’estero, separazione e divorzio, unioni civili. 

Venendo meno parte dei finanziamenti, causa tagli di bilancio statale, ANUSCA ha ritenuto opportuno, credendo nel progetto, provvedere con risorse proprie, al completamento dei lavori. Attualmente il complesso dell’Accademia degli Ufficiali di Stato Civile, Anagrafe ed Elettorale è così composto: 

1) Sede dell’Accademia (Sala Plenaria e aule didattiche) 

2) Albergo Foresteria ANUSCA Palace Hotel 

3) Ampliamento comprendente sale riunioni, ambulatori, palestra, centro benessere, SPA e ristorante a completamento della struttura alberghiera. 

L’Accademia degli Ufficiali di Stato Civile, Anagrafe ed Elettorale è stata inaugurata il 9 marzo 2004 alla presenza del Sottosegretario all’Interno Sen. Antonio D’Alì (in sostituzione del Ministro dell’Interno On. Pisanu, impossibilitato causa neve a raggiungere gli aeroporti dell’Emilia Romagna), dell’On. Gaetano Rasi (Componente del Collegio Garante per la protezione dati personali), del Prefetto Mario Ciclosi (Direttore Centrale Servizi Demografici) e del Prefetto Luigi Riccio (Direttore Centrale dei Servizi Elettorali). 

I lavori del secondo intervento hanno portato, nel corso del 2012, all’inaugurazione dell’Anusca Palace Hotel (un albergo foresteria di 98 camere e relativi servizi) da parte del Sottosegretario all’Interno Saverio Ruperto, presente a Castel San Pietro assieme al Capo Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali Prefetto Alessandro Pansa, al Vicario Prefetto Francesca Adelaide Garufi e al Direttore Centrale Servizi Demografici Prefetto Giovanna Menghini. Nel 2017 è stato completato anche il terzo intervento, un ampliamento comprendente altre sale riunioni, palestra, ristorante, nuove camere, ambulatori, centro estetico ed una SPA. Si tratta pertanto di un polo formativo completo, un vero “campus della formazione”, dispiegato su circa quattro ettari di superficie, che consta di un apparato didattico all'avanguardia, destinato alla formazione residenziale, con la possibilità di far soggiornare i partecipanti a corsi sviluppati su più giornate. Per gestire l’attività formativa svolta in Accademia, ANUSCA propone ad ANCI, in accordo con il Ministero dell’Interno, di dar vita ad una fondazione che viene costituita il 26 gennaio 2004. Attualmente, dopo il recesso di ANCI, il Cda della fondazione è formato da ANUSCA, Ministero dell’Interno e Comune di Castel San Pietro Terme. 

La Fondazione, con la collaborazione di ANUSCA, ha iniziato la propria attività effettiva nel corso del 2005 organizzando quattro corsi sperimentali di abilitazione per gli Ufficiali di stato civile del Comune di Roma e dal 18 al 20 ottobre dello stesso anno, presso la sede di Castel San Pietro il Seminario per Dirigenti delle Prefetture-UTG del Nord Italia sui piani di sicurezza CIE. Dal 28 maggio al 9 giugno 2007, presso l’Accademia, si è invece svolto il primo corso residenziale sperimentale di abilitazione per ufficiali di stato civile, con anzianità di delega inferiore ai 5 anni, della durata di 100 ore. Ma è con lo stanziamento previsto dall’art. 2 comma 11 della legge 244/2007, pari a dieci milioni di euro legato al riconoscimento del carico di lavoro per i maggiori adempimenti a seguito del trasferimento di competenze dalle Questure ai Comuni per il regolare soggiorno dei cittadini comunitari (d.lgs.30/2007) che l’attività dell’Accademia inizia a prendere quota. 

Il Decreto Ministeriale 28 aprile 2008 a firma Amato, previsto dalla norma come fonte per determinare le modalità di riparto ed erogazione del contributo, prevede lo stanziamento di una quota, pari a 4 milioni di euro, da destinare allo svolgimento di attività formativa a favore di tutti i Comuni italiani. Oltre ad un programma di 160 corsi di tre giornate in collaborazione con le Prefetture per un aggiornamento puntuale sul Decreto 30, le risorse vengono destinate all’attività dell’Accademia. 

A seguito di un protocollo di intesa firmato dal Ministero dell’Interno, nella persona del Prefetto Annapaola Porzio – Direttore Centrale Servizi Demografici, dalla Fondazione Accademia e dalla Prefettura di Bologna, l’Accademia è stata incaricata dell’organizzazione di 

- N.32 corsi residenziali di aggiornamento anagrafico della durata di 50 ore 

- N. 20 corsi residenziali di abilitazione alle funzioni di ufficiale di stato civile della durata di 100 ore. Sempre nell’ambito di questa convenzione è stato organizzato, nell’aprile 2010, un corso per formatori nelle materie demografiche. 

 Una volta terminato il programma previsto dalla convenzione, si sono svolte soltanto due edizioni del corso residenziale abilitante alle funzioni di ufficiale di stato civile una nell’anno 2016 e una nell’anno 2017. 

 Attualmente l’unica attività dell’Accademia è il Corso di Alta Formazione in materia demografica. Il corso, che mutua l’esperienza precedente dei master universitari organizzati dalle Università di Bologna, Catania, RomaTre e Macerata, ha come obiettivo la formazione di figure di coordinamento dei Servizi Demografici. Prevede 294 ore d’aula, integrate da 200 ore di stage per la messa in pratica delle nozioni acquisite, con l’approfondimento di insegnamenti legati alla sfera professionale, giuridica, gestionale ed informatica. 

 In ragione dell’alto numero di ore dedicate alla materia dello stato civile, la Direzione Centrale dei Servizi Demografici, con protocollo di intesa in data 10 ottobre 2008, ha riconosciuto al corso valore abilitante alle funzioni di ufficiale di stato civile, prevedendo, per qualche anno, anche un contributo economico per lo svolgimento, poi venuto meno. 

 Attualmente il Corso di Alta Formazione è giunto alla sua quattordicesima edizione, conclusasi nel maggio 2023.

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